Questo è il caso di una cliente di circa 30 anni, che si è rivolta a me lo scorso Giugno, frustata di essere senza lavoro da circa 2 anni. La sua visione delle cose rasentava la depressione: non riusciva più ad avere un briciolo di fiducia nella possibilità di trovare un lavoro. Perché pur disponibile a fare qualsiasi tipo di lavoro e con una laurea ed esperienza come architetto, non è riuscita a trovare nessun tipo di lavoro. La laurea addirittura era un elemento svantaggioso per la selezione di lavori più umili da parte di molti datori di lavoro, non riuscendo così ad essere assunta nemmeno come baby sitter o addetta alle pulizie. Da circa poco più di un anno frequenta una scuola di massaggio Tuinà nella speranza di poter svolgere in futuro un lavoro come massaggiatrice e lei stessa mi ha proposto di potermi fare massaggi in cambio delle mie consulenza. Naturalmente ho accettato!
Durante i primi incontri abbiamo lavorato sul tema del trovare una professione che davvero potesse coinvolgerla, visto che la sua passione verso la professione di architetto era scemata. Non sapendo più che cos’altro fare nella vita, le ho consigliato di fare l’esercizio della scatola magica: prendere un quaderno e cominciare a scrivere che caratteristiche dovesse avere il suo lavoro ideale. E mettere questo quaderno in cui avrebbe continuato a scrivere le sue idee in una scatola sul cui coperchio scrivere: tutto ciò che questa scatola contiene esiste. Quindi le essenze che ho testato per lei sono state: Orso (per favorire il processo di introspezione) Ghepardo (per ritrovare nuovo vigore) Leone e Pavone (per la fiducia nel proprio potenziale), oltre ai fiori australiani per il femminile, (She Oak – si lamentava del ciclo irregolare e doloroso) e per contrastare il pessimismo (Sunshine Wattle) e l’umore altalenante (Peach-flowered Tea- Tree).
Successivamente le ho anche dato la mia essenza Abbondanza.
Le ho poi suggerito di accettare il primo lavoro che fosse arrivato, finché non fosse riuscita a mettere a fuoco una professione che la entusiasmasse davvero.
Dopo un paio di mesi ha trovato lavoro come addetta alle pulizie di uffici. Era indecisa se accettare (visto il fisico gracile e la scarsa forza fisica), ma alla fine l’ha accettato, dopo averle fatto osservare gli aspetti positivi di questo lavoro: la fatica fisica le avrebbe permesso di rinforzarla fisicamente e sarebbe stata utile a prepararla al suo lavoro di massaggiatrice. Inoltre questo lavoro la impegnava solo il mattino, permettendole di svolgere i massaggi nel pomeriggio.
Nel frattempo abbiamo continuato con le essenze Orso-Ghepardo-Leone-Pavone, la mia essenza dell’Abbondanza, i fiori australiani e l’aggiunta dell’estratto di Equiseto perché si lamentava del ciclo troppo abbondante. Il ciclo si è regolarizzato e non è più doloroso come prima. E dopo un mese di assunzione dell’estratto di equiseto si è ridotto di intensità.
Si sono manifestate altre possibilità di lavoro nei mesi di agosto-settembre e ottobre, ma non così interessanti da essere accettate. Verso ottobre ha finalmente messo a fuoco un’attività per la quale nutrire interesse: un’idea brillante riguardo un progetto di lavoro creativo, che sta tuttora portando avanti con grande entusiasmo. A Novembre ha lasciato il lavoro delle pulizie per accettare l’offerta di lavoro come architetto in uno studio di progettazione di impianti fotovoltaici. Era stupita del fatto che aveva inviato il suo curriculum allo stesso studio 2 anni prima, ma senza ricevere nessuna risposta. Felicissima del nuovo lavoro, seppur temporaneo, sta continuando a lavorare sul suo progetto creativo con la seria intenzione di farlo diventare il suo unico lavoro in futuro, perchè sostiene di non essersi mai appassionata a niente altro in maniera così profonda, e avverte, grazie a questa sensazione, un senso di tranquillità mai provato prima riguardo alla visione di sè stessa nel futuro.
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